Cosa farà il Comune con le altre 500case dell’acquisto equivalente? Intervista a Carla Cimoroni (CS)

L’Aquila – Sono in totale 544 le cosiddette istanze per l’acquisto equivalente, cioè appartamenti di privati cittadini prima del sisma, ma a cui gli stessi hanno rinunciato dopo il terremoto per venderli al Comune dell’Aquila (così permetteva la legge detta appunto dell’acquisto equivalente) e che quindi, una volta ricostruiti comunque, appartengono al Comune. Di questi 544 totali, 279 sono già stati messi a patrimonio dall’Ente, 80 dei quali risultano agibili. Di questi solo cinque sono in utilizzo da parte di associazioni. Gli altri? Vuoti ovviamente.
A rivelare i numeri è stato oggi il vice Sindaco del comune aquilano Guido Liris che ha risposto all’interrogazione fatta dalla consigliera di Coalizione Sociale, Carla Cimoroni.
Ascolta l’intervista a Cimoroni nel Pod Cast in cui si parla del rischio speculazione (l’Amministrazione aveva in precedenza dimostrato la volontà di metterli tutto sul mercato) contrapposto invece ad un possibile utilizzo diverso di queste proprietà Comuni.
Ascolta “Altre case (vuote) per il Comune dell’Aquila. Il caso dei 544 acquisti equivalenti e l’interrogazione di Coalizione sociale” su Spreaker.

 

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